Sono una ragazza di 24 anni e da circa un anno a questa parte ho cominciato un percorso psicoterapeutico e voglio condividere una mia piccola riflessione sull’argomento. Ad oggi, andare dallo psicologo è considerato un taboo ancora per molte persone. C’è questo strano ed erroneo pensiero comune che etichetta chi si rivolge ad un professionista del genere come “depresso” o “malato di mente”.
MA COME SI FA A CAPIRE CHE CI SI PUÒ RIVOLGERE AD UNO PSICOLOGO?
Ogni situazione che viviamo suscita in noi determinate emozioni e reazioni, alcune più fastidiose delle altre. Oppure esistono particolari situazioni in cui avvertiamo dei blocchi, paure o pensieri ricorrenti che ci limitano o ci fanno crollare emotivamente. Spesso non consociamo l’origine di queste sensazioni e talvolta non siamo in grado di comprenderle e gestirle pienamente. O ancora, capita che alle volte non si abbiano risposte chiare ai dubbi o alle domande che, nel corso della vita, è naturale avere e porsi. Ecco, anche in questi casi lo psicologo può entrare in gioco.
CHI È E CHE COSA FA UNO PSICOLOGO?
È una figura professionale che è lì per te, per ascoltarti, farti parlare e dialogare con te. Un incontro con lo psicologo è da considerarsi un confronto, una discussione conoscitiva e costruttiva che si trasforma in un viaggio introspettivo. Personalmente lo considero una risorsa che può risultare utile e funzionale a chiunque e in qualunque momento di vita, ed i motivi sono svariati. Innanzitutto riesce a darti un punto di vista estraneo, disinteressato e privo di pre-giudizi. Ti aiuta a prendere le distanze dai problemi e ad affrontarli da una prospettiva propositiva. Pone le giuste domande e suscita riflessioni che da soli magari non emergono e dunque assieme si cerca di approfondire e comprendere al meglio i propri pensieri, le proprie paure, reazioni ed emozioni. Così facendo ci è permesso di conoscere meglio i nostri diversi aspetti e accettare quelli che ci piacciono di meno. Invita all’uscita dalla propria zona di comfort anche attraverso approcci pratici e, di conseguenza, si cresce come individuo.
Insomma, possiamo riassumere così: NON È NECESSARIO CHE CI SIA UN PROBLEMA IMPORTANTE PER RIVOLGERSI AD UNO PSICOLOGO PERCHÉ LO PSICOLOGO TI ACCOMPAGNA IN UN PERCORSO DI CONOSCENZA E CRESCITA PERSONALE. Il suo obiettivo non è darti una soluzione, ma è quello di fornire gli strumenti per rafforzare la propria salute mentale e dunque riuscire a trovare da sé la soluzione, a gestire e controllare situazioni di stress, nonché permette di migliorare la propria persona.
Paola